Il Brasile si trova di fronte a una notizia amara in vista della Copa America 2024, con il medico della nazionale, Rodrigo Lasmar, annunciando ufficialmente che la stella Neymar non sarà in grado di partecipare al torneo. La notizia arriva a seguito di un grave infortunio subito durante una partita di qualificazione ai Mondiali del 2026 contro l’Uruguay lo scorso ottobre.
Il medico Lasmar ha fornito dettagli sulla natura dell’infortunio, sottolineando la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio sinistro, un incidente che ha portato alla necessità di un’operazione avvenuta nel mese di novembre. La procedura ha richiesto l’utilizzo di una barella per rimuovere Neymar dal campo, il che ha segnato un momento emotivamente intenso per il giocatore.
L’ottimismo del medico è mitigato dalla dura realtà della situazione. La riabilitazione da un infortunio così grave richiederà almeno nove mesi, escludendo quindi la possibilità di vedere Neymar in campo durante la Copa America prevista per giugno e luglio negli Stati Uniti. Le parole di Lasmar hanno cercato di calmare le aspettative, enfatizzando la necessità di pazienza e cautela nel processo di recupero.
“Non avrà tempo, è troppo presto. Non ha senso affrettarsi a rimetterlo in piedi prima del tempo e correre rischi inutili,” ha dichiarato Lasmar durante un’intervista alla Radio brasiliana 98 Fm. “Dobbiamo essere pazienti. Parlare di un ritorno prima dei nove mesi è presto.”
Nonostante il periodo di inattività previsto, Lasmar si è espresso in modo ottimistico riguardo al futuro di Neymar nel calcio professionistico. “Ci aspettiamo che dopo questo periodo si riprenda completamente, pronto per tornare a giocare ad alto livello, con buoni risultati, senza alcun tipo di restrizione,” ha aggiunto.
Neymar, attualmente in forza al club saudita Al-Hilal, dovrà affrontare una fase di riabilitazione intensiva per garantire un ritorno sicuro e completo alle prestazioni sportive. Nel frattempo, il Brasile dovrà prepararsi a fronteggiare la Copa America senza una delle sue stelle più luminose.
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