Con questa vittoria, l’Atalanta si posiziona al primo posto nel Girone D con 10 punti, a tre lunghezze di vantaggio sullo Sporting Lisbona. La squadra ora necessita solo di un punto nella prossima partita contro lo Sporting il 30 novembre per assicurarsi il primo posto nel girone e l’accesso diretto agli ottavi di finale.

Sotto una pioggia incessante al Gewiss Stadium di Bergamo, l’Atalanta ha ottenuto una vittoria fondamentale contro lo Sturm Graz, vincendo per 1-0 nella quarta giornata della fase a gironi di Europa League. Questo risultato garantisce agli uomini di Gasperini la certezza matematica di avanzare al prossimo turno, confermando la loro presenza nei sedicesimi di finale. Il momento decisivo della partita è arrivato al 50′, quando Djimsiti ha segnato il gol della vittoria. Dopo un primo tempo tattico e combattuto, l’Atalanta ha alzato il ritmo nella ripresa, creando diverse occasioni per raddoppiare, ma senza successo. Nonostante le difficoltà iniziali contro lo stile di gioco aggressivo degli austriaci, la Dea ha mantenuto la porta inviolata, dimostrando solidità difensiva.

Primo tempo: La partita ha preso il via con una formazione sorprendente di Gasperini, che ha schierato Bakker sulla sinistra a causa delle assenze di Ruggeri, De Ketelaere, Scalvini, Palomino e del lungodegente Touré. Il ritmo è stato subito frenetico, con entrambe le squadre schiacciate in uno spazio ristretto di 30 metri. Il primo vero pericolo è arrivato dalla Dea al 14′, quando Toloi ha girato sopra la traversa un ottimo cross aereo di Ederson. Il modulo 4-4-2 adottato da Ilzer ha limitato le opzioni offensive degli esterni nerazzurri, e con Koopmeiners marcato a turno dai due centrocampisti avversari, l’Atalanta ha faticato a servire i suoi attaccanti, con Scamacca costretto spesso a giocare di spalle alla porta. Lookman è stato più dinamico, spaziando su tutto il fronte. In un paradosso della prima mezz’ora, nonostante il maggior spinta della squadra di casa, questa ha rischiato su due calci d’angolo avversari, concedendo un tre contro tre in contropiede e ringraziando Prass, che invece di calciare ha cercato invano un compagno. Nell’unica occasione in cui Lookman è riuscito a sfondare, Affengruber è stato bravo a anticipare Scamacca con uno scatto in scivolata.

Secondo tempo: La ripresa è iniziata con Hateboer al posto di Zappacosta e un tiro di Lookman che ha messo alla prova Scherpen, facendo esplodere il Gewiss Stadium al 5′. Il momento clou è arrivato quando Djimsiti, con un tiro di sinistro, ha segnato il gol della svolta al 50′, sfruttando una mischia in seguito a un calcio d’angolo. Nonostante il vantaggio, il copione della partita è rimasto pressoché invariato, con l’Atalanta che è rimasta aggressiva ma ha faticato a trovare varchi. Gasp ha introdotto Muriel e Pasalic al posto di Scamacca e Lookman, mentre Ilzer ha provato a cambiare le carte in tavola con l’ingresso di Horvat e Texeira. I nuovi entrati di Gasperini avrebbero potuto chiudere la partita, ma prima Muriel ha sparato alto dal cuore dell’area dopo un’azione avviata con un dribbling, e poi Pasalic ha mancato clamorosamente l’assist di Hateboer. Nel finale, Gazibegovic e Scherpen hanno negato la gioia a Pasalic, chiudendo il match con il risultato di 1-0 a favore dell’Atalanta.

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