Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi sembra aver adottato una regola interessante per le partite di Champions League. Nelle prime due partite del girone contro Real Sociedad e Benfica, ha apportato sempre quattro cambi nella formazione rispetto all’undici iniziale della partita di campionato precedente. Questa tendenza potrebbe persistere anche nel prossimo match contro il Salisburgo.
Per l’esordio in Champions League a San Sebastian, i cambi furono addirittura cinque, ma uno di essi fu determinato dall’infortunio di Calhanoglu alla vigilia, che richiese la sostituzione con Asllani. Inzaghi, in altre parole, si sarebbe fermato a quattro rotazioni dopo il derby. Lo stesso schema si è ripetuto tra la vittoria a Salerno e il debutto vincente a San Siro contro il Benfica: anche in quel caso, quattro cambi nell’undici iniziale.
A due giorni dalla partita contro il Salisburgo, sembra probabile che Inzaghi continuerà su questa strada. Sicuramente, rispetto alla partita di Torino, ci saranno due novità, ovvero il ritorno dal primo minuto di Bastoni e Dumfries, entrambi esclusi contro il Torino per conceder loro un po’ di riposo dopo gli impegni internazionali.
Bastoni prenderà il suo posto da braccetto sinistro, mentre Dumfries occuperà il lato destro della difesa (considerando l’infortunio di Cuadrado). A sinistra, Carlos Augusto potrebbe sostituire Dimarco. Quindi, tre cambi chiari – Bastoni, Dumfries e Carlos Augusto – con il quarto che potrebbe essere rappresentato da Frattesi, che ha sostituito bene Barella a Torino.
In mezzo al campo, sembra probabile che Calhanoglu continuerà a giocare in regia, affiancato da Mkhitaryan mezzala sinistra. In attacco, con Arnautovic infortunato, Thuram e Lautaro Martinez sembrano destinati a una conferma, con Sanchez pronto a subentrare al primo se necessario.
La regola del quattro di Inzaghi sta portando risultati positivi in Europa, e i tifosi dell’Inter sperano che continui a funzionare contro il Salisburgo.
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Dobbiamo essere più bravi di loro e vincere se sempre.