Nella storia del calcio, alcuni personaggi rimangono impressi non solo per le gesta sul campo, ma anche per le eccentricità e le innovazioni che portano con sé. William Foulke, noto come “Il Ciccione”, è uno di questi personaggi leggendari, il portiere imponente che ha contribuito a segnare un’epoca nel calcio inglese. Tuttavia, la sua eredità non si ferma al semplice ruolo di difensore della porta; Foulke è l’inventore del ruolo insolito ma efficace del raccattapalle.

Nato a Dawley nel 1874 e cresciuto a Blackwell, Foulke ha lavorato in una miniera prima di essere scoperto per le sue abilità calcistiche. Nel 1894, all’età di 20 anni, fu acquistato dallo Sheffield United per 20 sterline, diventando rapidamente una figura iconica per il club. La sua stazza imponente, con un’altezza di 1,87 metri e un peso che raggiunse i 145 chili, gli valse il soprannome di “Il Ciccione”.

Foulke si distinse non solo per le sue abilità in porta ma anche per la sua creatività. Durante la sua carriera con lo Sheffield United, sviluppò una tattica unica per sfruttare la sua imponenza e incutere timore agli avversari. Introdusse due giovani raccattapalle, posizionati ai lati della porta, che si occupavano di recuperare il pallone quando si trovava lontano dall’area. Questo non solo facilitava Foulke, poco incline agli spostamenti, ma rendeva la sua presenza ancora più intimidatoria.

Il Ciccione non badava alla precisione dei rilanci; voleva solo dare forza al tiro. I suoi raccattapalle, piccoli e magri, erano la sua fortuna e li considerava parte integrante dello Sheffield United. La loro presenza diventò quasi superstiziosa, portando fortuna al club che vinse il titolo di campione d’Inghilterra nel 1898 e la FA Cup nel 1899 e nel 1902.

La carriera di Foulke si concluse nel 1907, ma il suo contributo al calcio non si esaurì. L’innovazione dei raccattapalle, introdotta in modo informale e pittoresco, ha avuto un impatto duraturo sullo sport. Oggi, il ruolo del raccattapalle è regolamentato, con precise disposizioni sulla loro disposizione in campo. Il calcio moderno ha abbracciato questo ruolo, rendendolo una parte essenziale dell’organizzazione delle partite.

L’eredità di William Foulke, il Ciccione che trasformò una tattica eccentrica in un elemento vincente, vive ancora oggi sui campi da calcio di tutto il mondo. Il suo contributo al gioco è una testimonianza della creatività e dell’originalità che possono emergere anche da figure apparentemente fuori dagli schemi. Il Ciccione non solo difese la porta ma contribuì a cambiare il modo in cui il calcio concepiva i ruoli sul campo.

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